Benessere Psicologico

Tutti noi abbiamo diritto, secondo l'OMS (organizzazione mondiale della sanità) di sentirci a nostro agio nella nostra vita.
Secondo l'OMS per BENESSERE PSICOLOGICO si intende quello stato nel quale la persona riesce a sfruttare tutte le sue potenzialità per rispondere alle esigenze della vita quotidiana e a mantenere delle relazioni piene e soddisfacenti, adattandosi alle difficoltà trovando soluzioni alternative.

martedì 27 ottobre 2015

Ma cosa dobbiamo mangiare?? e la colazione?

Carni rosse Si, carni rosse No? Tante uova, Forse? Zuccheri raffinati: Veleno? Frutta secca: troppo calorica..quindi No?

Insomma, quando inizio un percorso psicologico con delle persone che vogliono perdere peso o che già stanno seguendo una dieta prescritta da un nutrizionista, si parla di questi dubbi e molto altro.

Come psicologa posso semplicemente accompagnare le persone a documentarsi e scegliere le cose giuste per loro, vagliando più alternative. Rappresento un tassello nella loro scalata verso l'obiettivo DIMAGRAMENTO! Gli altri tasselli li metttono da soli, tutti i giorni, facendo delle scelte consapevoli.

Ma quanto è impegnativo! Si, richiede tempo ed energie e molto altro. Tutto ciò che si merita la nostra salute. Fare delle scelte salutari e consapevoli è un modo per prenderci cura di noi stessi.
A volte ci si impegna a fare delle cose che non ci riguardano in maniera diretta o ci allontanano dai nostri obiettivi dal nostro benessere.
E' difficile in questi casi gestire la fame emotiva, un'alimentazione compulsiva che nasce per compensare la mancanza di altre gratificazioni immediate.
E' questo un po' il nucleo dei percorsi psicologici orientati al recupero di una condizione di benessere psicologico e alla perdita di peso: rafforzare la dimensione del piacere e usare meno in cibo in tal senso.

Ma, tornando al cibo. Quanto davvero ci mettiamo in discussione? quanto siamo disposti a cambiare alimenti e variare?
Spesso molte persone sono un po' resistenti a utilizzare cibi diversi dal solito. Cibi "antichi" quelli di cui si cibavano principalmente i nostri anziani. Legumi, cereali integrali, verdura e frutta di stagione, colazioni fatte in casa e ZERO prodotti da forno industriali.
Ci vuole tempo per prepararli, i miei figli non ne mangiano, non mi piacciono, solo più veloci snacks e merendine!!

Qualche settimana fa è stato qui ad Olbia il prof. Franco Berrino, epidemiologo presso l?istituto nazionale dei tumori.. Tanti spunti per la colazione ed ecco minuti quanto ci vuole ad effettuare queste preparazioni:

- cecine: farina di ceci fatta in pastella dalla sera  prima 4'; cottura in padella mattina dopo 5'
- porridge di avena. la mattina stessa : fiocchi d'avena INTEGRALE fatti cuocere con uvetta e pezzetti di mandorle o noci, 3'.
- bisocotti d'avena o segale integrale: ammollo dalla sera prima con succo di mela senza zucchero e uvetta, 3'; in forno la mattina successiva 10'.

E' vero, ad aprire un pacco di biscotti o sbucciare una merendina ci mettiamo pochi secondi ma davvero la nostra SALUTE vale così poco? Davvero crediamo che sia solo una questione di calorie?? Il nostro organismo non può contare calorie tutta la vita! La qualità invece mette il nostro metabolismo nella condizione di lavorare meglio e quindi perdere peso.
Cambiare è possibile! E' una questione di obiettivi che ci diano, di priorità, di accoglienzadei nostri bisogni psicologici, di strategie per gestire il tempo  in maniera più efficace. Se siamo brave a non diventare schiave del tempo siamo capaci di fare tante cose, le cose più importanti per noi!