Tre riflessioni dalle quali partite: 1) emozioni come noia, tensione e rabbia possono essere confuse con la fame;
2) spesso non siamo consapevoli di ciò e abbiamo imparato ad usare il cibo per stemperare le emozioni 3) meno siamo consapevoli del nostro comportamento alimentare, più tendiamo ad "imporre" gli stessi schemi ai bimbi, i quali non Hanno modo di riconoscere i propri segnali interni e scambiano il cibo come sostituto affettivo..
Prenota una consulenza psicologica per capire come:
1) migliorare i momenti dei pasti;
2) evitare malumori e urla.
3) diventare dei bravi educatori, come GENITORI, anche nell'alimentazione
Ricevo ad Olbia :-)
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