Vi
siete mai rattristati per non avere abbastanza forza di volontà o
autocontrollo?
Dieta
mandata all'aria da una succulenta fetta di torta fatta in casa?
Palestra
che salta per via della stanchezza o di qualche impegno all'ultimo
momento?
Poco
tempo e voglia di preparare un pasto equilibrato, quindi pizza per la
terza sera consecutiva?
Tanti
possono essere gli esempi, le emozioni, le ragioni e le
giustificazioni per ognuno di essi;-)
E'
frequente sentirsi in colpa e inadeguati perchè le buone
intenzioni che ci si era ripromessi, ancora una volta, non vengono
mantenute.
Per
diverse persone, periodicamente, le intenzione relative a questo
importante aspetto del benessere psico-fisico, si dissolvono e si
ritorna alle vecchie abitudini, ai vecchi comportamenti e, molto
spesso si recupera il peso corporeo perso in un primo momento con una
dieta, o con il tentativo di modificare, una volta per tutte, il
proprio stile di vita!
Motivazione
e forza di volontà
Quando
l' obiettivo è dimagrire, inizialmente, ci si sente molto motivati
e ci si impegna tanto per realizzarlo. Ci si organizza meglio con i
pasti, si fa attività fisica frequentemente, ci si rivolge ad un
nutrizionista, e via dicendo..
A
un certo punto la motivazione, anzi, la forza di volontà vengono
messe a dura prova: emergono situazioni che rendono molto difficile
continuare a seguire le regole che la dieta impone.
Ecco
qualche esempio:
- emozioni negative che fanno perdere il controllo sul cibo
- situazioni sociali dove è presente molto cibo ed è facile cadere in tentazione
- ritmi di vita stressanti che interferiscono con il dimagramento
In
questi casi è comune dirsi “ Riuscirò a resistere con la mia
forza di volontà”, “Devo avere forza di volontà per portare a
termine la dieta”.
E'
facile pensare che, siccome si ha la motivazione si abbia anche la
forza di volontà per superare queste sfide.
A
volte ci si riesce ma, a furia di controllare tutto, prima o poi si
cede.
La
motivazione si riferisce a quanto è importante per noi
quell'obiettivo e quanto ci vogliamo impegnare a raggiungerlo, ma non
basta a portarci al traguardo, dobbiamo diventare anche bravi! Bravi
nel gestire situazioni “rischiose”!
La
forza di volontà quindi, dipende dalle conoscenze e dalle capacità
che abbiamo a disposizione per far fronte alle situazioni più
complesse che potrebbero portarci a perdere il controllo sul cibo o
portarci ad abbandonare l'attività fisica.
Quindi
dire: “non ho abbastanza forza di volontà” è un giudizio
negativo verso sé stessi che mette in moto il solito circolo vizioso
di vecchie abitudini.
Non
occorre essere forti ma essere ABILI
ed EFFICACI:-)
Quali
situazioni, quali rischi?
Rientra
nel normale comportamento umano mangiare:
- quando si è sazi
- per placare emozioni negative e spiacevoli
- quando non si ha fame
- quando si associa il cibo ad altre attività o situazioni
Quando
si vuole perdere peso quindi occorre prestare la massima attenzione a
questi comportamenti per poter individuare rischi e soluzioni.
Si
diventa bravi quando si impara a far fronte a queste situazioni
(ovviamente ognuno di noi ha le sue) senza sentirsi inadeguati e
senza mangiare in eccesso.
A
complicare le cose, in queste situazioni, sono le aspettative degli
effetti positivi che avrà il cibo!
Per
esempio: quando viviamo un'intensa emozione negativa (tristezza,
rabbia, noia, frustrazione) sappiamo bene che appena mangeremo
qualcosa staremo un po' meglio.
Lo
sappiamo bene perchè lo abbiamo sperimentato più volte e ormai
facciamo fronte a quell'emozione o sensazione solo così!
Questo
circolo vizioso si può spezzare e si possono imparare altri modi per
affrontare situazioni critiche senza usare il cibo!
Un
altro esempio: gli inviti a cena o, peggio ancora, le festività
durante una dieta.
Se
non si ha un piano su come comportarti in queste occasioni gli
atteggiamenti più frequenti saranno:
- evitare, quindi provare disagio e frustrazione;
- oppure infrangere le regole, sentirsi in colpa perchè non si è stati in grado di resistere e controllarsi e abbandonare la dieta.
Un
aiuto psicologico
Un
percorso psicologico che ha l'obiettivo la riduzione del peso in
eccesso può essere molto utile per spezzare questo circolo vizioso e
imparare a:
- osservare tutte quelle situazioni critiche dove è più facile rivolgersi al cibo e imparare a gestirle in modo più efficace;
- imparare dai propri errori senza viverli come fallimentari e catastrofici
- rimettersi subito in “carreggiata”: recuperare la motivazione e ripartire. Se quella strategia non ha funzionato se ne trova un'altra più utile:-)
“E
'il momento presente, quello che si fa da ora in poi, quello che
conta”
Grazie....