Benessere Psicologico

Tutti noi abbiamo diritto, secondo l'OMS (organizzazione mondiale della sanità) di sentirci a nostro agio nella nostra vita.
Secondo l'OMS per BENESSERE PSICOLOGICO si intende quello stato nel quale la persona riesce a sfruttare tutte le sue potenzialità per rispondere alle esigenze della vita quotidiana e a mantenere delle relazioni piene e soddisfacenti, adattandosi alle difficoltà trovando soluzioni alternative.

lunedì 11 settembre 2017

Tra il dire e il fare: come riuscire a mettere in pratica i suggerimenti nutrizionali nell'alimentazione dei propri figli? Riflessioni per i genitori.



Di cibo e nutrizione se ne parla ovunque e i genitori hanno a disposizione molte, forse troppe, informazioni per nutrire i propri figli nel miglior modo possibile.
Nonostante le tantissime indicazioni nutrizionali però l'obesità infantile è in forte aumento e questo dato ci viene riferito in continuazione in un “sottofondo “ un po' paradossale.
L'eccesso di cibo lo percepiamo ovunque, l'eccesso di attenzioni rivolte al cibo è ovunque.
Programmi sul cibo, pubblicità irresistibili di cibi succulenti, ricette, diete infallibili, etc etc.
Non fanno che ripetere quanto sia importante mangiare sano, quanto sia fondamentale l'attività fisica ma, mettere in pratica è complicato!
In pochi considerano tutti i fattori che possono influenzare il comportamento alimentare e l'acquisizione di abitudini sane. Nessuno considera la complessità del quotidiano all'interno delle famiglie: poco tempo, pochi strumenti e spesso poca consapevolezza!

Il genitore spesso si ritrova nel bel mezzo di una lotta con il proprio bimbo per “convincerlo “ a mangiare le verdure, per convincerlo a non mangiare le merendine o per convincerlo a finire tutto ciò che gli è stato messo nel piatto.

La sola informazione nutrizionale, quindi, non basta a promuovere le abitudini sane.
Non rende consapevoli di tutto ciò che ci porta a mangiare di più, di meno, oppure ci porta a scegliere dei cibi piuttosto che altri!

Se vostro figlio non vuole mangiare le verdure, oppure fa i capricci perchè vuole mangiare solo patatite fritte oppure siete angosciati perchè non finisce mai quello che ha nel piatto è importante fermarsi e capire cosa sta succedendo invece che alimentare ansie e conflitti.
E' importante non mettere nessuna etichetta, (“Non ci riesco”; “Tanto non cambia”;”E' un mangione”; “non mangia niente”), ma osservare quello che avviene prima o durante i pasti. 


A cosa si deve prestare attenzione ?
Non esiste uno schema valido per tutti però è importante sapere che ognuno di noi ha imparato a usare il cibo senza avere fame e ciò può ostacolare una corretta informazione ai nostri figli.
Prima dobbiamo diventare più consapevoli delle nostre modalità alimentari  e poi stimolare nel proprio bimbo una maggiore attenzione ai corretti segnali  di fame e sazietà, limitando il mangiare in modo automatico.
E inoltre domandiamoci:
“Che esempi ha?” ,“Che succede prima dei pasti?”, “Avete mai dato cibo come premio o come forma di ricatto?”

Risultati immagini per bambini cibo


Gettare le basi per un'alimentazione equilibrata e consapevole è un compito difficile ma, con pazienza, si possono cambiare e migliorare tante cose.
Appassionatevi come se stiate insegnando loro un nuovo gioco o una bella canzone, condividete il più possibile, godetevi i pasti in leggerezza.
Di sicuro avrete raggiunto ottimi risultati in altre aree dell'educazione dei vostri figli, dovete solo comprendere quello che più funziona nell'educazione alimentare e alla salute:-)


Il momento del pasto è una lotta all'ultimo boccone? Non riuscite a far apprezzare frutta e verdura ai vostri  bimbi? Avete difficoltà a “contenere” la loro fame?
Chiama per un colloquio psicologico conoscitivo delle modalità alimentari familiari  e dei vostri bambini .

  Dott.ssa Simona Serreri 
  3451425602







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