La diagnosi di diabete, così come di un' altra malattia cronica è un fulmine a ciel sereno nella vita del paziente. Ci si chiede "perchè proprio a me", ci si può sentire in colpa, viverlo inizialmente con vergogna.
La diagnosi catapulta la persona nell'incertezza più totale: "Che mi succederà?" "Che cosa dovrò fare? " "come farò?"La persona che riceve una diagnosi di diabete può provare ansia e depressione rispetto al vedere stravolte le sue abitudini, alimentari e sociali. Non è semplice nè immediato per il paziente accettare la diagnosi e tutto ciò che ne deriva: controlli, farmaci, dieta.
La vita cambia all'improvviso...c'è un prima e un dopo la nuova diagnosi di diabete.
Il dopo, è caratterizzato da un'immagine negativa di sè, il corpo "tradisce", non funziona più come prima. Il dopo è caratterizzato da numerosi gesti quotidiani che la persona deve imparare a svolgere da sola e deve inserire nella già complicata e stressante quotidianità.
E non è semplice accettare che questo problema durerà tutta la vita.
Non tutte le persone riescono ad adattarsi da sole a questa nuova condizione, e ciò può rendere ancora più difficile prendersi cura di sè con i controlli glicemici, la dieta e l'eventuale insulina.
Se la persona non ritrova un'equilibrio psicologico dopo la diagnosi, avrà più difficoltà ad aderire alle terapie e alle nuove abitudini, influenzando negativamente il decorso della malattia e aumentando la probabilità di avere delle complicanze.
Perchè un percorso psicologico, anche breve, può essere utile in caso di Diabete?
- Per comprendere cosa sta succedendo, soprattutto emotivamente;
- Per ridurre ansia e stress a seguito della diagnosi: uno stress che può diventare "cronico" e alterare i valori glicemici. E' quindi, ancora più difficile, tenerli sotto controllo;
- Per ridurre l'isolamento sociale e affettivo: spesso per paura o per vergogna si evitano situazioni sociali, si evita di uscire per non far sapere agli altri, per non mostrare il glucometro o per paura di far schizzare la glicemia.
Ogni persona prova emozioni contrastanti rispetto al suo diabete e alle difficoltà quotidiane che deve affrontare. Lo spazio con lo psicologo rappresenta un momento per sè, dove mettere in ordine pensieri ed emozioni e RI- trovare la motivazione per prendersi cura di sè.
Se ti ritrovi nelle difficoltà che ho descritto e vorresti superare ansia e stress per via del diabete, prenota una prima consulenza psicologica.
Simona Serreri
Psicologa
Olbia 345.14.25.602
http://www.portalediabete.org/il-diabete-tipo-1/educazione-terapeutica/69-il-diabete-batte-in-testa