Benessere Psicologico

Tutti noi abbiamo diritto, secondo l'OMS (organizzazione mondiale della sanità) di sentirci a nostro agio nella nostra vita.
Secondo l'OMS per BENESSERE PSICOLOGICO si intende quello stato nel quale la persona riesce a sfruttare tutte le sue potenzialità per rispondere alle esigenze della vita quotidiana e a mantenere delle relazioni piene e soddisfacenti, adattandosi alle difficoltà trovando soluzioni alternative.

giovedì 26 ottobre 2017

Diabete: perchè lo psicologo?

La diagnosi di diabete, così come di un' altra malattia cronica è un fulmine a ciel sereno nella vita del paziente. Ci si chiede "perchè proprio a me", ci si può sentire in colpa, viverlo inizialmente con vergogna. 


La diagnosi catapulta la persona nell'incertezza più totale:  "Che mi succederà?" "Che cosa dovrò fare? " "come farò?"La persona che riceve una diagnosi di diabete può provare ansia e depressione rispetto al vedere stravolte le sue abitudini, alimentari e sociali. Non è semplice nè immediato per il paziente accettare la diagnosi e tutto ciò che ne deriva: controlli, farmaci, dieta. 
La vita cambia all'improvviso...c'è un prima e un dopo la nuova diagnosi di diabete.

 Il dopo, è caratterizzato da un'immagine negativa di sè, il corpo "tradisce", non funziona più come prima. Il dopo è caratterizzato da numerosi gesti quotidiani che la persona deve imparare a svolgere da sola e deve inserire nella già complicata e stressante quotidianità. 
 E non è semplice accettare che questo problema durerà tutta la vita.

Non tutte le persone riescono ad adattarsi da sole a questa nuova condizione, e ciò può rendere ancora più difficile prendersi cura di sè con i controlli glicemici, la dieta e l'eventuale insulina. 
Se la persona non ritrova un'equilibrio psicologico dopo la diagnosi, avrà più difficoltà ad aderire alle terapie e alle nuove abitudini, influenzando negativamente il decorso della malattia e aumentando la probabilità di avere delle complicanze. 

Perchè un percorso psicologico, anche breve, può essere utile in caso di Diabete?

- Per comprendere cosa sta succedendo, soprattutto emotivamente; 

- Per ridurre ansia e stress a seguito della diagnosi: uno stress che può diventare "cronico" e alterare i valori glicemici. E' quindi, ancora più difficile, tenerli sotto controllo; 

- Per ridurre l'isolamento sociale e affettivo: spesso per paura o per vergogna si evitano situazioni sociali, si evita di uscire per non far sapere agli altri, per non mostrare il glucometro o per paura di far schizzare la glicemia. 

Ogni persona prova emozioni contrastanti rispetto al suo diabete e alle difficoltà quotidiane che deve affrontare. Lo spazio con lo psicologo rappresenta un momento per sè, dove mettere in ordine pensieri ed emozioni e RI- trovare la motivazione per prendersi cura di sè. 

Se ti ritrovi nelle difficoltà che ho descritto e vorresti superare ansia e stress per via del diabete, prenota una prima consulenza psicologica. 

Simona Serreri 
Psicologa
Olbia    345.14.25.602


http://www.portalediabete.org/il-diabete-tipo-1/educazione-terapeutica/69-il-diabete-batte-in-testa

martedì 24 ottobre 2017

capricci a tavola ?

Perché i bimbi a tavola fanno i #capricci
Tre riflessioni dalle quali partite: 1) emozioni come noia, tensione e rabbia possono essere confuse con la fame; 
2) spesso non siamo consapevoli di ciò e abbiamo imparato ad usare il cibo per stemperare le emozioni 3) meno siamo consapevoli del nostro comportamento alimentare, più tendiamo ad "imporre" gli stessi schemi ai bimbi, i quali non Hanno modo di riconoscere i propri segnali interni e scambiano il cibo come sostituto affettivo.. 




Risultati immagini per capricci a tavola






Prenota una consulenza psicologica per capire come: 

 1) migliorare i momenti dei pasti; 
2)  evitare  malumori e  urla.
3) diventare dei bravi educatori, come GENITORI, anche nell'alimentazione 

Ricevo ad Olbia :-)