Benessere Psicologico

Tutti noi abbiamo diritto, secondo l'OMS (organizzazione mondiale della sanità) di sentirci a nostro agio nella nostra vita.
Secondo l'OMS per BENESSERE PSICOLOGICO si intende quello stato nel quale la persona riesce a sfruttare tutte le sue potenzialità per rispondere alle esigenze della vita quotidiana e a mantenere delle relazioni piene e soddisfacenti, adattandosi alle difficoltà trovando soluzioni alternative.

venerdì 24 marzo 2017

Estate, diete e approccio psicologico!








Si avvicina l'estate e per molte persone viene vissuta come un periodo di forte crisi.
Un periodo dove ci si scopre e dove si fanno bilanci rispetto alla propria forma fisica.
Può emergere disagio, insoddisfazione, ma anche vergogna al pensiero di spogliarsi e andare in spiaggia.

Che fare? Ennesima dieta che non verrà seguita? Prodotti miracolosi?

Sovrappeso e obesità sono condizioni sempre più frequenti che si parla addirittura di una vera e propria “epidemia”!
Se solo la dieta funzionasse e permettesse di mantenere a lungo il peso corporeo non ci sarebbe nessuna epidemia.
Ma perchè le diete DA SOLE non risolvono DEFINITIVAMENTE il problema?

E quali sono le cause che possono portare, a lungo andare, condizioni di sovrappeso e obesità?
Eccone alcune:

  • Ripetuti fallimenti nello stare a dieta
  • Sindrome dello yo-yo, che rallenta e blocca il dimagrimento
  • Sedentarietà
  • Bisogno di compensare le difficoltà quotidiane attraverso l'assunzione di “comfort food”
  • Perdita del senso di fame e sazietà
  • Mancanza di contatto con le proprie emozioni
  • Percezione distorta delle forme corporee
  • Mancanza di fiducia nelle proprie capacità di migliorarsi
  • Modelli di bellezza imposti dai media irrealistici e irraggiungibili
  • Bombardamento pubblicitario che influenza le scelte di acquisto

Quindi: 
Se vogliamo dimagrire, non riprendere i kg persi, non farci prendere dall'ansia e dall'emotività ed essere soddisfatti della nostra forma fisica, dobbiamo diventare più consapevoli di noi stessi e di ciò che influenza la nostra alimentazione e il nostro stile di vita!

Per dimagrire e mantenere i kg persi, non basta sapere cosa dobbiamo mangiare o seguire la dieta del momento ma occorre agire sui PENSIERI, EMOZIONI e COMPORTAMENTO!
Un percorso psicologico per perdere peso e mantenerlo a lungo consente di:

  • Imparare ad affrontare lo stress:
    Lo stress infatti blocca il metabolismo e impedisce la perdita dei chili di troppo.
  • Limitare la fame nervosa/emotiva:
    Impedire che il cibo diventi l'unico modo di contrastare le emozioni negative
  • Mantenere alta la motivazione per la attività fisica:
    Unica vera garanzia per il MANTENIMENTO del peso. Trasformarla in un gesto di cura verso sè stessi è la chiave!
Quindi:
In vista dell'estate meglio non ridursi all'ultimo momento e vivere l'ennesima esperienza frustrante e demotivante!

L'approccio psicologico alla dieta tiene conto della PERSONA nella sua unicità e complessità, permettendo il raggiungimento di un risultato efficace e duraturo.

venerdì 10 marzo 2017

L'industria della dieta









Tante, troppe le figure che si occupano di alimentazione e dimagramento!
Troppe le figure che non hanno nessun tipo di competenza scientifica o nutrizionale e motivano tantissime persone a perdere peso! Come? proponendo sostitutivi del pasto che hanno gli stessi nutrienti dei pasti normali o dei cibi che la natura stessa ci offre!
Inoltre la perdita e il mantenimento del peso sono influenzati anche da fattori cognitivi ed emotivi ed è FONDAMENTALE  diventarne consapevoli per raggiungere BENESSERE PSICOLOGICO  e, di conseguenza un peso ragionevole, cioè un peso che ci faccia sentire a nostro agio!

Ben il 40% di persone che seguono una dieta la interrompono e molto spesso i kg persi vengono recuperati! Quindi sono altri i fattori che intervengono nello stabilizzare il peso corporeo: biologici e cognitivo-comportamentali, cioè i pensieri e i comportamenti.
Inoltre: mangiamo solo per fame? Il comportamento alimentare è condizionato da emozioni, motivazioni, stress, pensieri! Spesso la dieta non ci consente di rintracciarli e capire ciò di cui abbiamo davvero bisogno, limitando l'uso di cibo come compensatore emotivo.
L'approccio Psicologico alla dieta quindi può essere utile per:
  • comprendere le cause della FAME NERVOSA - EMOTIVA e limitarne l'insorgenza;
  • comprendere tutto ciò che influisce sulle proprie scelte alimentari e attuare piccole CORREZIONI QUOTIDIANE: gestione della spesa, pianificazione dei pasti, gestione dei gusti ed esigenze dei familiari,
  • imparare a tollerare le frustrazioni, errori e insuccessi nel processo di perdita di peso e MANTENERE ALTA LA MOTIVAZIONE;
  • imparare a PRENDERSI CURA DI SÈ rafforzando propria la soddisfazione personale per limitare l'uso del cibo come fonte di piacere;
  • imparare a darsi delle REGOLE per mantenere un'adeguata attività fisica;
  • imparare a mantenere un' IMMAGINE CORPOREA POSITIVA a prescindere dal peso

Vi posto questo interessantissimo video di un nutrizionista che ci spiega proprio perchè i pasti sostitutivi non funzionano e possono essere addirittura dannosi...
buon week end!!


https://www.youtube.com/watch?v=hSjTtoMX7Ws&sns=fb